Le celebrazioni del Trentesimo iniziano dalla sede della Regione Veneto 

            Sono trascorsi 30 anni da quando a Feltre nasceva la prima granfondo di ciclismo (31 se si include l’anno del covid in cui però la granfondo non si fece).

          Era il 25 giugno 1995 e al via della prima edizione c’erano 1.206 ciclisti da tutta Italia, 7 dall’estero (Austria, Belgio, Germania, Svizzera, Stati Uniti).  Una manifestazione nata con l’inaugurazione del monumento dedicato all’inventore che rivoluzionò il ciclismo moderno, Tullio Campagnolo in cima al Passo Croce d’Aune: la corsa partiva dal centro di Feltre (come oggi) ma aveva il suo traguardo in cima al Passo.

Oggi gli iscritti sono oltre 4.000, gli stranieri arrivano da tutto il mondo e sono oltre il 20% degli iscritti totali e il traguardo è stato collocato nel cuore di Feltre, Piazza Maggiore. 

            Il Pedale Feltrino, organizzatore dell’evento, si sta preparando ad un anno ricco di appuntamenti e sorprese. Per i 30 anni il comitato ha deciso di fare subito una prima sorpresa ai ciclisti “invertendo il senso di marcia” nel tratto di percorso lungo (Gran Fondo) che va da Agordo in quello che definiscono l’“anello Agordino”: questo significa che i granfondisti che arriveranno a Rivamonte Agordino e decideranno di proseguire per il percorso Lungo (204km totali e quasi 5.00m di dislivello totale), affronteranno per prima Forcella Staulanza salendo quindi per Taibon, Alleghe e Caprile e per secondo il passo Duran da Dont, per rientrare a Agordo, Voltago e immettersi nel percorso dell’anno scorso che li porterà a scalare Forcella Aurine, Passo Cereda, Passo Croce d’Aune e arrivo a Feltre. Nel 2024, invece, da Agordo salivano subito sul Duran e poi Staulanza. 

            “Da un punto di vista organizzativo significa migliorare l’aspetto viario girando sempre a destra (vedi bivio Caprile per Staulanza e bivio Dont per il Duran) – spiega Ivan Piol, presidente del Comitato e del Pedale Feltrino – Da un punto di vista sportivo la salita dello Staulanza inizierà appena usciti da Agordo, per circa 35km si salirà sempre anche se il Gpm (gran premio della montagna -ndr) vero e proprio inizierà a Caprile con una salita di quasi 15km.  Questa modifica, a nostro parere, renderà il percorso Gran Fondo più lungo di 4km ma più impegnativo anche se il dislivello totale non cambierà di molto. Ma sentiremo al traguardo cosa ci racconteranno i granfondisti. Questa è la prima sorpresa che abbiamo studiato per celebrare i primi 30 anni di vita della granfondo con il botto, le altre le sveleremo un po’ per volta”.

Le modifiche interessano solo il percorso Gran Fondo e non il Medio Fondo che resta di 125km e 2.500m di dislivello totale e arrivato a Rivamonte proseguirà per Forcella Aurine, Passo Cereda e Passo Croce d’Aune.

            Per iniziare nel migliore dei modi un’edizione che per il comitato significa molto, il Pedale Feltrino guidato da Ivan Piol aprirà le iscrizioni martedì 1 ottobre alle ore 12.00 direttamente da Palazzo Ferro Fini sede della Regione Veneto con una conferenza stampa indetta dal Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti cui parteciperanno oltre al padrone di casa, anche Dario Bond (presidente Fondi di confine), Roberto Padrin (presidente della Provincia), Maurizio Zatta (Assessore allo Sport del Comune di Feltre), Alessio e Dario Cremonese per la Manifattura Valcismon (Sportful).