Feltre si illumina di rosa e comincia ufficialmente il countdown per l’arrivo in città della tappa del Giro d’Italia. A 102 giorni alla partenza della 102 edizione dell’attesissima Corsa Rosa.
Il Bellunese sarà protagonista per ben tre tappe: il 30 maggio con il transito in Cadore e Aloago, il 31 maggio con il transito per la Valbelluna dal San Boldo e poi sinistra Piave e su a Lamon e arrivi a San Martino di Castrozza, infine il 1 giugno con la partenza da Feltre e poi Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Croce d’Aune con arrivo in località Le Buse, sul Monte Avena. In sostanza tutto il percorso della GranFondo di Feltre Sportful Dolomiti Race, proprio nell’anno del suo venticinquesimo compleanno (in programma il 16. Giugno). La prima volta che il Giro sceglie il percorso di una gara amatoriale per una tappa da far percorrere ai professionisti.
Martedì sera il comitato tappa ha letteralmente acceso la città di Feltre di rosa. Un’iniziativa chiesta dagli organizzatori, RCS Sport, a tutte le città sedi di tappa in contemporanea nazionale.
Ad “accendere” Piazza Maggiore c’erano il sindaco Paolo Perenzin con l’assessore Adis Zatta, Alessio Cremonese amministratore di Manifattura Valcismon (brand Sportful, Castelli e Karpos) e Ivan Piol Presidente della Sportful Dolomiti Race assieme al comitato organizzatore. In piazza anche molti cittadini incuriositi dall’iniziativa.
“Per noi è una cosa meravigliosa avere il Giro qui – ha detto il sindaco Perenzin – ci stiamo attrezzando, gli uffici sono mobilitati e arriveremo prontissimi per affrontare quelle giornate al meglio perché sarà una vetrina incredibile per il comune e tutto il territorio feltrino, un’occasione imperdibile”.
“Quella di questa sera è un’iniziativa in contemporanea nazionale – ha detto Cremonese – per i 102 giorni dal via del Giro d’Italia. Un momento forte che coinvolge tutte le città di tappa e RCS premierà l’Immagine più suggestiva”.
“Per noi questa sera è il punto di partenza – ha commentato un emozionato Piol – adesso a testa bassa per far sì che questi giorni diventino indimenticabili per tutto il Feltrino e che tutta Italia si ricordi di questa tappa nel tempo. L’occasione di avere 200 giornalisti da tutto il mondo qui per seguire la tappa che sarà decisiva è davvero unica e imperdibile. Sono certo che i bellunesi e i feltrini sapranno distinguersi”
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