Si è alzato il sipario sulla 23. edizione della Sportful Dolomiti Race, la gran fondo di Feltre organizzata dal Pedale Feltrino in calendario il 18 giugno.
E non poteva alzarsi in modo migliore, con la consegna del prestigioso premio Franco Ballerini all’oro olimpico di Rio, Elia Viviani.
“Non ho avuto la fortuna di indossare la maglia della Nazionale con il CT Ballerini ma sono onorato di questo premio – ha detto Viviani – da anni difendo la maglia azzurra e cerco di onorarla nel migliore dei modi, ogni volta che la indosso cerco di ispirarmi anche a Ballerini di cui sento spesso parlare dai miei colleghi. Poi divento ringraziare Castelli per il lavoro svolto, se ho potuto limare centesimi importanti lo devo anche alla famiglia Cremonese e al suo staff. Ricordo ancora le parole del patron Giordano che mi diceva ‘noi facciamo volentieri tutto questo lavoro, ma adesso tu devi vincere”
E non è escluso che il 18 giugno Viviani sia alla partenza della gran fondo, “se non ho impegni con altre gare potrei farla come allenamento” ha detto al termine della serata.
La presentazione di ieri apre il periodo del ciclismo a Feltre. Si comincerà il 9 e 10 giugno con la 24 ore Castelli24h cui parteciperà il campione olimpico Alex Zanardi. “Porterà a Feltre il suo progetto Obiettivo3 creando il secondo centro di reclutamento di atleti da seguire e portare a Tokyo 2020 – hanno spigato Alessio Cremonese amministratore di Mnifattura Valcismon titolare dei gran Sportful e Castelli e Ivan Piol, presidente del comitato organizzatore del Pedale Feltrino – noi sosterremo una raccolta fondi creando due squadre di campioni di ciclismo e vip che si daranno battaglia a colpi di giro e ogni giro varrà tot euro”.
Al via mille ciclisti provenienti da tutta Europa.
La settimana dopo sarà la volta della 23. Sportful Dolomiti Race, la gran fondo più dura d’Europa con i quasi 5.000mt di dislivello e 204km di tracciato scalando Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Passo Croce d’aune (il Medio di 133km dopo Cima Campo continua per passo Broccon e passo della Gobbera e passo Croce d’aune).
Al via 5.000 granfondisti da tutto il mondo (29 le nazioni finora rappresentate e 500 gli stranieri dai 5 continenti). Ma le iscrizioni si chiuderanno il 5 giugno (riapriranno il 16 e 17 giugno direttamente a Feltre)
“Anche quest’anno siamo riusciti ad ottenere la chiusura di tutti i passi al traffico delle auto – ha spiegato Piol – in particolare siamo riusciti a chiudere nuovamente passo Rolle grazie alla collaborazione con le Amministrazioni locali e provinciali. E Passo Rolle ques’anno ospiterà anche musica e il primo pit stop caffè della storia delle gran fondo grazie a Segafredo Zanetti.”
In sala anche gli onorevoli Raffaella Bellot e Roger De Menech che ha portato i saluti del Ministro dello Sport e sottolineato il valore di manifestazione come la gran fondo che favoriscono anche la promozione del territorio oltre che della salute e dello sport.
Presentate anche le maglie da ciclismo che i partecipanti troveranno nel pacco gara firmate Sportful.